martedì 13 aprile 2010

Chapter 33 - So Cow - Meaningless Friendly / Peter Wolf - Midnight Souvenirs / Woods - At Echo Lake


Stò cercando, per quanto possibile, di dare una cadenza almeno settimanale alle recensioni, anche se bei dischi non se ne sentano tanti in giro, ma almeno qualcosa di accettabile cerco per il mio personalissimo gusto di recensire. Parto da uno dei migliori esordi del 2009, che quest'anno si propone con un nuovo lavoro dopo essere stato sempre in tour. Lui si chiama So Cow (nella vita reale, Brian Kelly) ed è irlandese. Ha vissuto qualche anno in Corea dove faceva l'insegnante d'inglese alle elementari prima ed all'università poi, ora fa il giramondo con la sua musica. Ho conosciuto il suo album d'esordio omonimo l'anno scorso e me ne sono invaghito. Un po' di Jeffrey Lewis e un po' di Jonathan Richman, si dice che l'anno scorso avesse come backing band un lettore mp3, quest'anno invece fa sul serio in trio. Rispetto all'esordio non ha perso la grinta e la fantasia nel scrivere gemme pop, anzi maturato. Amante dei Beatles e Hitchcock(Robyn), alle prime sono rimasto un pò perplesso da come suonava Meaningless Friendly ma come nel precedente, ascolto dopo ascolto sono stato ri-rapito dal suo pop sghembo. Un consiglio, non fermatevi ai primi 3 brani ma ascoltatelo tutto e vi verrà la voglia di cercare anche l'esordio. Sarà nuovamente in Italia a Maggio. Grande. Amatelo. Quasi 4 stelle.
Passiamo ora ad un sottovalutato artista americano Peter Wolf (nato Peter W. Blankfield, il 7 marzo 1946) è un rock and roller americano, conosciuto come il cantante della J.Geils Band dal 1967 al 1983. Nativo nel Bronx N.Y.C., in questa sua nuova fatica da otto anni a questa parte, ci dispensa gocce di blues, rock e soul solo come lui sà fare. Se non lo conoscete è il momento di apprezzare questo 64enne con lo Stones-style e i suoi splendidi duetti che colorano quest'album.
La sua carriera musicale è iniziata nella scuola elementare, quando ha suonato il triangolo nella banda della sua scuola. Sua nonna si era esibita nel teatro yiddish, il padre aveva fatto il giro del circuito di vaudeville e lavorato al Tanglewood Music Festival, e sua sorella ballato per l'Alan Freed's show. Autore di Sleepless, nominato tra i 500 album del Rock dalla rivista Rollin Stone e dopo aver suonato col gota del Rock americano, ce lo troviamo nel 2010 con questo godibile disco. "L'amore uccide il tempo e il tempo uccide l'amore", canta Peter Wolf su Midnight souvenir, ma questo nuovo album delizioso rende chiara una cosa: nulla può uccidere il suo fascino, mostrando le virtù che hanno reso l'opera di Wolf un piacere a 16 anni come cantante con la J. Geils Band e dopo sette album da solista dal 1984. Lui è un cantante eccezionale, l'impresario appassionato del proprio mondo musicale, condividendo il suo amore per il country, soul e R & B con chiunque lo voglia ascoltare."The Green Fields of Summer" è una canzone acustica sorprendente dove Wolf e Neko Case trasudano bellezza autunnale. "Tragedy" suona come una Stones ballad, con Wolf che modula la sua voce su un groove sciolto, mentre la cantante country Shelby Lynne si trasforma in cuore malato di soul. "Thick As Thieves" è un country blues "The Night Comes Down" è dedicato alla memoria di Willie DeVille scomparso lo scorso agosto. Su "It's Too Late for Me", in duetto con Merle Haggard, è 'una ninna nanna spensierata sul passare del tempo che potrebbe essere stata scritta negli anni '50. Forse il suo miglior album solista. Ascoltatelo. Più di 3 stelle.
Dopo il pop ed il blues passiamo alla psychedelia americana. Vado ad azzardare il successo ai Woods con il loro quinto lavoro At Echo Lake. Qui parliamo di un album puramente 60-oriented come succede da qualche tempo a questa parte negli USA. Loro provengono da Brooklyn e dopo l'esordio a metà anni 2000 ci ripropongono il loro inconfondibile sound fatto di folk alternativo e musica freak con meno rumore rispetto agli esordi. Quì il loro suono e forse più pulito, per quanta pulizia ci possa essere in una band che ha fatto della bassa fedeltà il cavallo di battaglia. Il
cantante / chitarrista e proprietario dell'etichetta Jeremy Earl ha creato un suono molto vicino ai Grateful Dead di "Dark Star" con un brano, " From The Horn " che posso paragonare alla Eight Miles High in versione strumentale del 2010. Band mai entrata nel circuito importante ma adorata da uno stuolo di fans internauti, meriterebbe almeno un attento ascolto da qualche buontempone nel nostro Belpaese. Fidatevi. Almeno 3 stelle.

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1 commento:

  1. So Cow - Meaningless Friendly
    http://www.mediafire.com/?nj11meg4324

    Peter Wolf - Midnight Souvenirs
    http://hotfile.com/dl/36701699/c23fd27/Peter_Wolf-Midnight_Souvenirs-2010-MTD.zip.html

    Woods - At Echo Lake
    http://sharingmatrix.com/file/3253280/WoodsAtEchoLake.zip

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