venerdì 2 aprile 2010

Chapter 31 - Sharon Jones & The Dap Kings - I Learned The Hard Way / Eli Paperboy Reed - Come And Get It / Baustelle - I Mistici dell'Occidente


In modo diverso, mi trovo a recensire una serie di dischi che si rifanno agli anni 60/70, cioè al soul, blues e quindi al r'n'b più classico. La loro specificità non ne pregiudca la qualità. Insomma per questa Pasqua ci facciamo un tuffo nel passato.
Il primo disco è quello di Sharon Jones che con i suoi The Dap Kings sforna I Learned The Hard Way, disco buono ma non eccelso se confrontato col precedente 100 Days, 100 Nights (disco blues del 2007).
Intanto, giusto per intenderci, stiamo parlando della fuoriclasse del soul, paragonabile ad Etta James o Aretha Franklin degli anni 2000, e può vantare collaborazioni col calibro di David Byrne, Rufus Wainwright, Lou Reed, Booker T e Michael Bublé, capito?
Questo quarto lavoro della nostra amata, registrato su un otto piste in analogico a Brooklin ai Daptone Records’ House of Soul studios, ci riporta dritti dritti a quei dischi sixties-seventies più vicini al King of Soul sua Maestà James Brown, con tanta anima e sudore da poter strizzare il nostro cd da poterci lavare i pavimenti di casa. I Dap Kings fanno un lavoro egregio, vi ricordate "Rehab" e "You Know I'm No Good" di Amy Winehouse? I session-man erano loro, e portano a casa la vittoria senza fatica. Meno funky e più soul rispetto ai precedenti, ma supera abbondantemente le 3 stelle.
Il secondo disco di oggi è Come And Get It di
Eli "Paperboy" Reed star maschile del soul americano odierno.
Eli Reed ha iniziato a suonare adolescente nella natia Boston e attraverso un incontro casuale, si trasferì subito dopo la scuola fino a Clarksdale nel delta del Mississippi a lavorare al leggendario WROX , stazione radio dedita al blues. Mentre a Clarksdale ha suonato nei vari locali, tra cui il Delta Blues Museum, lì i veterani brizzolati gli hanno coniato il suo "nickname Paperboy come Reed, spiega," ho usato questo cappello, di mio nonno, che ora è in pensione. Tutti in Clarksdale avevano un soprannome. Mi hanno dato quello ed ora rimane attaccato con me ". Presto si trasferì a studiare a Chicago dove ha ampliato la sua tavolozza musicale suonando la Domenica mattina dietro l'organo in una chiesa minuscola al South Side di Chicago, prima, e pieno di fiducia si trasferisce a New York City e fu presto headliner dei club più cool di Brooklyn con la sua banda che spolverava r'n'b rovente. Dopo due album, Reed ha raggiunto il successo ricevendo una nomination agli Awards 2009 Mojo nel Regno Unito. Ed ora arriva il primo lavoro presso una Major, la Capitol Records negli Stati Uniti e Parlophone Records nel Regno Unito.
Il lavoro è già una spanna superiore ai precedenti e sprigiona tutto quel suono vicino ai grandi del passato, vedi Sam Cooke, Otis Redding, Wilson Pickett e James Brown
"Per me" dice Reed, "è il solo modo che conosco di scrivere canzoni pop. Queste sono il genere di artisti che sono stato influenzato e queste influenze sono una grande parte di ciò che faccio. Quando prendo in mano una chitarra per scrivere una canzone, è così che viene fuori. Non sto cercando di mettere su qualche cosa di nuovo, questo è quello che viene fuori, questo è ciò che accade, non posso cantare in qualsiasi altro modo. " 3 stelle.
Ed infine arriviamo a casa per parlare di pop. Incredibile ma vero, i Baustelle con "I mistici dell'occidente" fanno finalmente centro. I nostri toscani finalmente escono da eterne promesse e sfornano un bel disco. Era ora, devo dire che per la musica italica (ed anche per loro) oramai temevo il peggio, speriamo che ci sia una rinascita come negli anni ottanta dove si era creato un movimento che ci aveva portato in maniera diversa ad apprezzare sia i Litfiba che i CCCp. Devo dire che il precedente lavoro dal titolo Amen, anche se vincitore di cotanto Targa Tenco 2008, non mi era piaciuto, infatti il titolo per me era sia di nome che di fatto. I testi intelligenti ora si sposano a varie sfaccettature di musica pop, toccando i vari generi dal beat al pop-rock ed alla canzone d'autore in maniera perfetta grazie al lavoro di Pat McCarthy, già al lavoro con REM, U2 e Madonna (visto cosa vuol dire un produttore con i controconigli?). Non mancano anche i momenti decadenti ma almeno è un album italiano digeribile. Quasi 3 stelle di stima.

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3 commenti:

  1. Sharon Jones & The Dap Kings - I Learned The Hard Way
    http://sharebee.com/157edaab

    Eli Paperboy Reed - Come And Get It
    http://www.mediafire.com/?unftihiny2t

    Baustelle - I Mistici dell'occidente (2010)
    http://www.mediafire.com/?ztkomimyniy

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  2. pw for Sharon Jones please...:)

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  3. Sharon Jones & The Dap Kings - I Learned The Hard Way
    http://www.mediafire.com/?zwtjynaimem

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